“La mappa non è il territorio” – R. Bandler (padre della Pnl e mio insegnante diretto)
Se tutti dispongono delle informazioni di chi riesce ad avere successo nella propria professione e nella vita in generale, perché solo alcuni ci arrivano mentre altri, con le stesse informazioni, non ci riescono? Cosa scatta nel cervello delle persone che decidono di “avere successo” (ovvero di far accadere le cose) in un determinato campo e non scatta invece negli altri? Come riescono a fare ciò che fanno? Quali sono le loro abitudini? Qual è il loro modo di pensare?
La Programmazione Neuro Linguistica permette ad esempio di riconoscere gli schemi di pensiero appropriati ad ottenere quello che ci serve. Per farlo è necessario imparare ad eseguire una serie di passaggi e ad utilizzare una serie di strumenti che – una volta appresi – ci daranno risultati immediati e facilmente constatabili da noi stessi e da chi ci circonda.
Il modellamento classico e gli altri principali strumenti di derivazione neuroscientifica che si apprendono durante questi percorsi sono utilizzati in particolare per:
Essere efficaci nella persuasione
- L’approccio al cliente utilizzando i principi delle neuroscienze;
- Strategie e tattiche di persuasione applicate alla vendita;
- L’importanza delle parole “giuste” in sede di trattativa, al telefono e nelle mail
- Come evitare le parole detonatore e risvegliare interesse nel cliente
- Elementi base di ipnosi conversazionale.
- Bias cognitivi e come riconoscerli
- Rimuovere le convinzioni autolimitanti che ci impediscono di eccellere
- Il meccanismo sempre vincente della parafrasi
Migliorare la nostra capacità di gestire ansia e stress in momenti di difficoltà
- imparare ad accettare l’ansia come reazione naturale e sana del corpo;
- trans – formare la paura in energia positiva;
- gestire il flusso di energia all’interno del corpo e della mente imparando a surfare nel “flow”
Migliorare le nostre performance sportive
- come affrontare lo stress di gara in modo positivo;
- come rivivere mentalmente la vittoria e creare “ancore” potenzianti;
- come affrontare il rientro da un infortunio con una predisposizione mentale ottimizzante.